Un altro fallimento incombe su una squadra Toscana (Rassegna Stampa)
Stavolta tocca all'Arezzo, società gloriosa che ha conosciuto la serie B nel recente passato ma anche un altro fallimento nel 2010.
Sembra quasi impossibile che una piazza non trovi pace a distanza di 8 anni dall'ultimo fallimento; ormai siamo abituati a queste sciagure che con lo sport non hanno niente a che fare. Purtroppo però chi ci rimette come sempre sono i tifosi, gente che ormai ha fatto il "callo" a determinate situazioni. L'ultimo sfogo della piazza Aretina è avvenuto durante il match in trasferta a Pontedera dove gli ultras hanno mostrato svariati striscioni diretti ai colpevoli del caso. Altre vittime sono i calciatori, i membri dello staff e i vari dipendenti della società: mancano infatti i pagamenti degli stipendi di Novembre e Dicembre. Nell'ultima conferenza stampa ha preso parola Moscardelli, che a nome della squadra ha spiegato le ragioni della loro protesta, terminando il discorso con la battuta "carnevale è finito" riferendo anche che Domenica la squadra andrà a Livorno con mezzi propri, come accaduto a Pontedera, e in caso dei mancati pagamenti delle mensilità non scenderanno proprio in campo.
Sembrano quindi ridotte al lumicino le speranze di proseguimento di campionato per l'Arezzo, con i tifosi purtroppo abituati a certe porcate. Il pensiero di Tifo Toscano va infine a loro e ai dipendenti della società, con l'augurio che il calcio aretino (o più in generale toscano, dato che negli ultimi 15 anni abbiamo assistito a ogni genere di fallimento) torni a brillare. Per la squadra e tifoseria amaranto sarebbe addirittura il terzo fallimento e il secondo episodio di ritiro a campionato in corso.
Siamo proprio sicuri che sia sempre e solo l'ultras la parte malata del calcio?
Tifo Toscano