I primi anni '10 del nuovo millennio sono stati forse i più difficili per quanto riguarda il panorama ultras: con l'introduzione della tessera del tifoso infatti
ci fu un forte declino delle nostre curve che pur di non piegarsi a spregevoli schedature per il solo fatto di voler seguire i propri colori, preferirono non
presentarsi più in trasferta in maniera regolare, bensì inventarsi metodi anti-tessera spesso esilaranti.
Uno dei più storici rimane quello degli aretini a Figline Valdarno, nella stagione 2009/10 valevole per il campionato di C1. Non potendosi infatti presentare nel settore ospiti perchè non tesserati si inventarono un apparizione a sorpesa,
ma partiamo dal principio: Figline è una piccola realtà arrivata alla terza serie nazionale grazie a giocatori come Robbiati e Chiesa, dove magari l'Arezzo andava a giocare qualche amichevole estiva ed in cui il suo impianto non era certo il Bernabeu. A pochi metri dal rettangolo di gioco transita la ferrovia che collega Arezzo a Firenze: lì ci fu la genialata dei supporter Amaranto. Nel bel mezzo della partita gli spettatori videro passare il regionale delle 15:45 diretto a Firenze Campo di Marte con delle bandiere ben in vista con su scritto: "NO ALLA TESSERA". Gesti del genere rimangono immutati nei ricordi di chi in quegl'anni ha lottato contro questa deprorevole restrizione e che oggi finalmente è decaduta.
(foto: Amaranto Magazine)
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